Un giro senza di te e a volte tendo la
mano in tuo nome, per ritrovarti in un solo gesto. Un anno da soli e
tutta la vita che posso trattenere tra le dita, senza perdere un
attimo. Sei dietro il velo che separa le cose, sei il vento che cala
dai monti e mi scompiglia i capelli, l'abbraccio che mi scivola nel
sonno.
Un giro di ruota in più e un anello al
dito, il mondo in tasca, i sogni fuori dal cassetto. A testa alta, a
cuore libero, ci hai visto lottare per non mollare la presa, scoppiare di gioia, piangere di gratitudine, ridere come facevamo un
tempo.
Abbiamo lasciato esplodere le galassie
senza cedere un passo, abbiamo disegnato mondi nuovi e sconfinati
sempre col tuo sorriso appuntato al cuore, con la tua fiducia
nell'universo intorno alle spalle.
Un giro di fiori
tardivi e meravigliosi, per trattenere il buono e stringerci ancora
una volta e dirci che siamo stati fortunati ad aver imparato qualcosa
da te, che avevi così tanto da insegnare.
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