la parte migliore

Come se dovessi provare tutto, passare attraverso il fuoco e le tenebre. Ma si può descrivere l'oscurità? Io so solo che l'abbiamo attraversata insieme, tenendoci per mano, stringendo di più quando l'altro vacillava - un filo teso nel buio per non smarrire noi stessi, a ricordarci che c'è la luce ad attenderci, da qualche parte là fuori.

Incontrarti è stato come tornare a casa. Sei molto più di quel che credevo potesse essere l'amore e ogni giorno ti ringrazio per esserci, così esattamente come sei. Appartenersi è una lezione che impariamo insieme, una stagione dopo l'altra. A volte brucia, corrode l'ego e sappiamo entrambi che ego ingombranti ci portiamo dietro, io e te.
Farsi da parte per accogliere il dolore dell'altro, aprire una stanza vuota dentro per mettere da parte le angosce, starsi vicino anche quando niente sembra avere più senso: scoprire che è l'unica cosa sensata che ci resta. Un barlume che niente può spegnere, il focolare dove tornare, ancora e per sempre: un calore perfetto, plasmato su misura per noi.
 
Amare non è affatto semplice, altrimenti riuscirebbe a tutti. A noi è capitato e se tornassi indietro ti sceglierei ancora, ti direi di sì per l'eternità.
La cattiva sorte l'abbiamo già passata e ora ci resta la buona da costruire, un giorno dopo l'altro.
Insieme. Senza paure.