domenica 11 ottobre 2015

Un altro giro di ruota

Un giro senza di te e a volte tendo la mano in tuo nome, per ritrovarti in un solo gesto. Un anno da soli e tutta la vita che posso trattenere tra le dita, senza perdere un attimo. Sei dietro il velo che separa le cose, sei il vento che cala dai monti e mi scompiglia i capelli, l'abbraccio che mi scivola nel sonno.
Un giro di ruota in più e un anello al dito, il mondo in tasca, i sogni fuori dal cassetto. A testa alta, a cuore libero, ci hai visto lottare per non mollare la presa, scoppiare di gioia, piangere di gratitudine, ridere come facevamo un tempo.
Abbiamo lasciato esplodere le galassie senza cedere un passo, abbiamo disegnato mondi nuovi e sconfinati sempre col tuo sorriso appuntato al cuore, con la tua fiducia nell'universo intorno alle spalle. 
Un giro di fiori tardivi e meravigliosi, per trattenere il buono e stringerci ancora una volta e dirci che siamo stati fortunati ad aver imparato qualcosa da te, che avevi così tanto da insegnare.

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